Nuove regole per i controlli su strada: il MIT aggiorna tutto
Dal 12 novembre 2025 cambia il modo in cui vengono gestiti i controlli su strada per le imprese di autotrasporto. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha attivato nuovi registri elettronici nazionali, che raccolgono in modo più preciso e uniforme i dati relativi a:
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infrazioni gravi
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validità delle licenze comunitarie
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onorabilità degli autotrasportatori
L’obiettivo? Rendere più affidabile il sistema di sorveglianza, migliorare la trasparenza del settore e garantire equità tra le imprese.
Il sistema ERRU e l’indice di rischio
Il nuovo sistema è interconnesso con l’ERRU (Registro Europeo delle Imprese di Trasporto su Strada), che consente di valutare in tempo reale la posizione di ogni impresa a livello europeo.
Il cuore del progetto è proprio l’indice di rischio, un parametro che tiene conto:
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della frequenza e gravità delle infrazioni
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della correttezza dei documenti
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della storia professionale dell’impresa
Questo indicatore è fondamentale per stabilire priorità nei controlli e per verificare se un’azienda rispetta i requisiti per continuare a operare.
Comunicazioni più chiare e tracciabili
Grazie alla nuova piattaforma digitale del Dipartimento per i trasporti e la navigazione, tutte le comunicazioni avverranno in modo:
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puntuale (senza ritardi)
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uniforme (uguali per tutte le imprese)
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autenticato (tramite servizi ERRU3)
Una gestione centralizzata che consente al MIT di monitorare lo stato delle imprese, ridurre i margini di errore e rendere il mercato più trasparente e competitivo.
Perché tutto questo è importante?
Perché da oggi ogni infrazione registrata può influenzare direttamente l’indice di rischio e quindi la reputazione e continuità operativa dell’impresa. Ecco perché è essenziale:
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mantenere alta l’affidabilità aziendale
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evitare sanzioni che compromettono l’onorabilità
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garantire trasparenza nei controlli
Inoltre, una gestione unificata dei dati migliora la sicurezza complessiva del settore, proteggendo operatori, merci e cittadini.
Conclusione
Questa riforma rappresenta un passaggio cruciale verso un autotrasporto più moderno e responsabile. I nuovi registri elettronici non sono solo uno strumento di controllo, ma una leva per migliorare l’intero comparto, premiando le aziende che operano con serietà e professionalità.

